Cella n. 21 presentazione del libro - Irgoli
Un libro nel quale Bainzu Piliu ripercorre la sua vita e il suo impegno politico.
Negli Anni di Piombo, Piliu promosse una
serie di iniziative politiche e culturali tese al rafforzamento
dell’identità culturale del popolo sardo. Docente di Chimica
nell’università di Sassari, sollecitò gli studenti a sostenere gli esami
in sardo e nel 1981 e 1982 vi furono addirittura due tesi scritte e
discusse in limba ed in italiano. La sua attività politica e il suo
stile “sardo” inconfondibile, caratterizzato dall’esprimersi sempre in
limba e dall’indossare l’abito tradizionale, lo resero un simbolo ma
attirarono su di lui anche l’attenzione delle forze dell’ordine: nel
1982 fu arrestato con l’accusa di aver preso parte ad attentati
dinamitardi e cospirazioni, o comunque di esserne l’ispiratore, e una
volta condannato scontò una pena di 4 anni, parte ai domiciliari e parte
nelle carceri di Cagliari e Sassari sempre in una cella numero 21, da
dove nasce il titolo del suo libro.
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